Da ieri mattina fino a stasera a Milano si può partecipare alle primarie del centro sinistra, importante appuntamento che precedere le prossime amministrative in città (qui tutte le info per partecipare). Ho seguito con interesse e curiosità la campagna che ha preceduto questo incontro per tanti mesi fino alla settimana scorsa. È stata una campagna bella, sentita, giocata nel confronto con le persone e battuta per le strade della città. Una campagna che ha attirato l’attenzione di tutta Italia, non solo perché Milano è una città di rilevanza e valore nazionale (e da qualche tempo internazionale direi), ma anche perché ormai il nostro Paese riflette in ogni occasione di confronto politico un possibile o mancato endorsement per il governo nazionale (condizione che a momenti sfiora il fanatismo) e perché queste primarie propongono una incredibile qualità politica, al punto da creare e smuovere gruppi di persone in città e fazioni fortemente coinvolte (purtroppo anche l’una eccessivamente contro l’altra).
La bellezza di queste primarie e della campagna che le ha preceduta, si ritrova sopratutto nelle persone che hanno contribuito a crearla lavorando ad essa come sostenitori di uno o dell’altro candidato o come ascoltatori e cittadini attivi e pronti a partecipare. Io ho scelto di sostenere Francesca Balzani che tra tutti i candidati è quella che più mi ha colpito per competenza, pragmatismo, visione e diversità rispetto a ciò che la politica è solita offrirci (non sempre nel male, sia chiaro). Ma ho trovato molti utile, in ogni momento, confrontarmi con chi sostiene altri candidati e crede fortemente in essi.
Trovo che la passione politica rischi a volte di renderci ciechi rispetto le possibilità dettate dalle visioni altrui, ma anche che possa essere una leva fondamentale alla partecipazione e alla ricerca di miglioramento per se stessi come parte di una comunità. Credo che Milano negli ultimi 5 anni abbia ospitato una piccola rivoluzione sociale prima ancora che politica, una trasformazione capace di dettare una nuova traiettoria. Una traiettoria felice.
Milano per me, finora, è stata la città delle possibilità e degli incontri, ed è anche grazie a momenti di ascolto e di confronto come questi che una grande città continua ad alimentare la propria bellezza ed il proprio fermento.
Per cui grazie a tutti coloro che hanno lavorato per rendere queste primarie tanto belle e vive tra la gente e buone #PrimarieMilano a tutti.
Andate a votare 🙂