Tu hai avuto un peso nei miei pensieri.
La gente torna dopo anni, in una serata stanca, solo per dirti tutto quello che non ti ha mai detto e lo fa perché certi momenti sono quelle in cui si decide che vale tutto, che non ci sono più scelte possibili o rischi da correre. Ci si arrende sempre alla verità, anche solo per il gusto di darle sfogo.
Il coraggio pare essere una dote rara, abbiamo più timore di scegliere che desiderio di vivere certe volte, ipotizzato che le due cose siano per davvero alternative. E a tenersi i pensieri in testa, provando da soli a dargli forma senza fare domande, poi si finisce per ingrossare fiumi e correnti fino a che non si rompono gli argini o si increspano maree.
Cercare risposte, vuol dire trovare l’audacia di ottenerne anche se difficili, assumersi responsabilità, essere pronti ad affrontarne le conseguenza, ammettere debolezze, talvolta addirittura chiedere scusa. Chiedere scusa sembra la maggiore difficoltà del secolo. Abbiamo smesso di fumare come negli anni ’60, di mettere le spalline come negli anni ’80, di bombarci la frangia come nei ’90, ma chiedere scusa sembra ancora troppo difficile per noi.
Dovremmo avere più coraggio, essere curiosi, sfacciati qualche volta se serve, agire per primi anche solo per vedere con quanta bontà ci risponde il mondo, invece di aspettare che sia un altro a definire che tipo di corso potremmo avere o che vita fare.
“Tante volte ti ho messo la palla sul dischetto per il lancio di rigore“, seppure bellissimo non conta. Tirate quel calcio di rigore se sperate in un goal. Altrimenti state cercando un alibi per vivere a mezzo fiato.
I pensieri pesano davvero quando siamo forti abbastanza dà dargli un impulso reale, altrimenti galleggiano comodi tra altre serie, importanti, vitali, preoccupazioni: “devo caricare la lavastoviglie” – “pagare le bollette” – “consegnare il progetto entro la data di scadenza”.
I pensieri pesano davvero quando siamo audaci abbastanza da fare cose tutto sommato normali come bussare ad una porta, fare una telefonata, lanciare almeno un amo con una fantasiosa e golosissima esca.
Per nuotare, bene o male che sia, è necessario tuffarsi.