Ricostruirsi è una cosa che prima o poi nella vita succede.
Succede di rompersi, in realtà, e di conseguenza di trovarsi di fronte alla necessità di ricostruirsi. Da capo a piedi, per intero.
Quando ci si riesce, poi, è un po’ come ritrovarsi e un po’ come essere una cosa del tutto nuova e diversa da quello che si conosceva di sé, allo stesso tempo.
Ma è da lì che partono le migliori scoperte, gli incontri più belli, le esperienze che ti riempiono il cuore. Un po’ perché impari ad assumerti il rischio delle cose che vivi, un po’ perché cambia il tuo stesso modo di guardare le cose.
Non sai cosa accadrà domani, neanche ti importa di scoprirlo prima del tempo, e non saprai mai cosa farai di fronte a quel domani, prima ancora di trovartici veramente faccia a faccia.
Ti scontri e ti confronti con tutte le cose, le persone, gli occhi e gli odori che fanno il tuo domani, giorno per giorno, ogni giorno. E vivi così, di te e di tutto quello che puoi contenere e scegliere per te. Ma non è la consapevolezza di vivere che cambia il modo in cui vivi, è il coraggio di scegliere.
Per rompersi, ricostruirsi, vivere e scegliere ci vorrebbero sempre sole e vento.
Ecco, oggi vorrei questo per me: sole e vento. Per vivere e decidere.