Negli anni ho imparato a rinunciare a molte cose, odio accumulare oggetti, ma quando ne tengo alcuni è perché gli attribuisco un valore personale: un ricordo, un’emozione, una sensazione. Una persona poi, mi ha insegnato che tutte le cose vanno trattate con cura, perché quando le tratti con cura, queste ricambiano il favore. E allora: non maltrattare gli oggetti e vedrai che collaboreranno.
Tutto ciò riguarda il mio modo di stare nel mondo, in mezzo alle cose. Immaginate quindi che cosa succede quando si tratta di me in mezzo alle persone.
- Meglio non accumularle, ok. Il detto “meglio poche, ma buone” è uno dei più antichi e veri di sempre. Di certo. Ma la selezione comporta necessariamente una fase di scoperta, ed è meglio non smettere di farsi domande e continuare a darsi la possiblità di incrociare storie nuove.
- Trattale con cura che collaboreranno non è sempre vero, perché le persone sono diverse e complesse, magnificamente complesse, ma direi che resta comunque il metodo migliore per innescare dei circuiti positivi.
- Attribuiscigli un valore personale e allora capirai come nasce un legame. Qualunque sarà il posto nel mondo, l’età, la condizione o il tempo delle persone a cui attribuisci un valore, queste rimarranno sempre diverse da quelle di cui sai di poter fare a meno.